La circonvallazione di Colonia è già
popolata da coatti che ruminano gomme sparando stronzate nei loro cellulari con
fotocamere rubati. Quando salto sul taxi sono quasi tentato di uscire dall'altra parte e sorridere alla telecamera tenendo una mentina tra i denti tipo spot
televisivo. Naturalmente non lo faccio.
“Al The Harp, Venloer Straβe, per
favore!”
Subito di fianco alla tariffa base vedo
due occhi persiani perplessi nel retrovisore.
“Die Hard?”
“Non Die Hard, THE HARP, Venloer angolo
Bismarck!”
“Io no conosco!”
Oddio, no! Un altro analfabeta della
viabilità senza il senso dell’orientamento, che non è in grado di ritrovare il
proprio culo nemmeno se gli sta appesa su una sirena da nebbia. Magari ci
arriva da solo di andare a vedere sullo stradario.
“Guardo in stradario!”
Bingo. Questa la chiamo conoscenza dell’animo
umano.
*
* *
Quando arrivo al pub naturalmente Phil
non c’è ancora.
Per il resto mortorio totale. Soltanto i
soliti sospetti a pomparsi fin dall'inizio con talmente tanta Guinnnes, che fra
un’ora al massimo avranno dimenticato che il mondo ha da offrire loro
esattamente quello che loro possono offrire al mondo: ossia un bel niente. Mi
siedo vicino a Brian, uno scozzese testarossa, e mi ordino una Heineken media.
Qualcuno ha dimenticato il “City-Magazine” su uno sgabello al bancone. Ne sono
ben contento e comincio a sfogliarlo svogliatamente. A Colonia sud aprono un
nuovo locale spagnolo. Molto bene. Così arriviamo in tutto a 26. I Die
Fantastischen Vier danno un concerto al Tanzbrunnen. Però. Tag am Meer non la trovavo niente male, poi veramente non ho più
sentito niente di loro. E comunque chi se ne frega. Ehi, questo sì che è
interessante: La Kanalstraβe sarà a senso unico per due settimane. Queste sì
che sono informazioni importanti!
Phil arriva al pub con vestito color
caghetta e maglietta verde della Haribo. E naturalmente non entra dalla porta,
no, lui celebra il suo ingresso in scena come se fosse un ospite del Late Night Show. Ma non si rende conto
di quant'è stupido tutto questo? Senza chiedere, Phil tira via uno sgabello da
un tavolo vicino e lo piazza accanto a me al bancone.
(dalla rubrica: Il giusto degli altri)
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