L'alcol è strano.
Se ci ripenso, tutte le nostre decisioni più importanti sono state prese bevendo.
Anche quando dicevamo sempre che dovevamo smettere di bere, ce ne stavamo seduti al tavolo della cucina o al tavolino in giardino con sei lattine di birra o con del whisky davanti.
Quando ci siamo decisi a trasferirci quaggiù e prendere questo lavoro al motel, siamo stati alzati un paio di notti a bere mentre consideravamo tutti i pro e contro.
Verso le ultime gocce di Teacher's nei bicchieri e ci aggiungo ghiaccio e uno schizzo d'acqua.
Holly si alza dal divano e si va a sdraiare di traverso sul letto.
A un certo punto mi fa:
"Con lei l'hai fatto anche su questo letto?"
Non ho niente da dire.
Mi sento svuotato di parole, dentro.
Le porgo il bicchiere e mi siedo nella poltrona.
Bevo il mio whisky e penso che non sarà mai più la stessa cosa.
"Duane?", fa lei.
"Holly?"
Il cuore mi si è messo a battere più piano. Aspetto.
tratto da: Di cosa parliamo quando parliamo d'amore ( di Raymond Carver)
(dalla rubrica: Il giusto degli altri)