venerdì 3 ottobre 2014

CITAZIONE 031 (rubrica)





Ogni volta divento nervoso,
c'è qualcuno intorno a me a un passo di distanza.
È terribile, nella stanza in cui sto i muri vibrano e 
cominciano a stringersi intorno a me troppo velocemente o un po' troppo piano.
Sono paranoico, ho paura delle persone e si vede,
c'è un tizio che non posso scuotere,
sulle mie spalle c'è un bel peso.

Seduto sul mio letto, oppure disteso ma ancora sveglio,
sento i demoni nella mia testa,
e sono troppi, non ce la faccio a sopportarli.
Penso di essere in un circolo vizioso, ma sono debole,
tutto quello che posso dire è che devo scappare da me stesso.

Ti dico una cosa che sicuramente è sbagliata:
ho la testa fra le nuvole, ma le scarpe ben allacciate.
Sto evitando tutti i miei amici perché sono come insetti.
La vita è come un indovinello, e io sono veramente perplesso.
Se ragioni, non te ne accorgi?
La tua preoccupazione è dove arriverai.
Credo di essere seguito, mi guardo intorno,
ma è soltanto la mia ombra che striscia al suolo.

Seduto sul mio letto, oppure disteso ma ancora sveglio,
sento i demoni nella mia testa,
e sono troppi, non ce la faccio a sopportarli.
Penso di essere in un circolo vizioso, ma sono debole,
tutto quello che posso dire è che devo scappare da me stesso.
È che devo scappare da me stesso.


È che devo scappare da me stesso.



gruppo musicale: The Offspring

(dalla rubrica: citarsi è un po' deprimersi)

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