Mi affaccio frettoloso sul balcone, l'incoscienza post-adolescenziale che ci investe con il sopraggiungere (nostro malgrado) della maggiore età è un mix di adrenalina e spettacolo, forse è proprio la paura di un approccio con un mondo nuovo e definitivo che ci catapulta indietro verso terre amate di cui ci sentiamo padroni, dove non esiste esperienza, non c'è niente da proteggere o da progettare, vale solo il divertimento giocato al limite delle proprie possibilità.
Essere ragazzi è un po' come essere dei supereroi, senza però le enormi responsabilità, l'ammirazione delle masse e i favori delle pupe.
'Di tutte le fate' (Alberto Gavellotti)
(Dalla rubrica: Il giusto degli altri)
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