Niente oggi
sembra favorevole:
gira il mondo con ostilità,
ogni impressione mi fa debole
e sento dentro solo sfiducia.
Basse le nubi che opprimono;
fredda, aliena e bieca la città;
pensieri e gorghi bui mi assediano
con la loro azione sudicia.
Domani tutto si risanerà.
la vita tornerà gradevole.
Ma ora, in fondo alla voragine,
è dura... dura come non è stata mai.
L'inizio è stato pura paura
per la mia incolumità:
gli ho dato il nome della sventura
e l'ho tradotta in solitudine.
"Siam tutti soli?" mi son chiesto poi
sentendo il peso della sconfitta,
e una spirale malinconica
mi ha dato in pasto all'inquietudine.
Domani tutto si risanerà
e il mondo tornerà piacevole,
ma ora, in fondo alla voragine,
è dura... dura come non è stata mai.
Come non lo è stata mai...
E tu, mondo, come stai?
E in che direzione andrai?
E anche tu, uomo, come stai,
ingordo, coi tuoi guai?
Ma che domande stupide...
beh, domani passerà.
Prendo mio figlio a scuola,
noi camminiamo piano,
il suo ventre un po' gli duole,
tengo stretta la sua mano.
Poi gli sfioro il capo
e penso proprio che è vero:
"la gente non è buona"
come canta il re corvo nero.
gira il mondo con ostilità,
ogni impressione mi fa debole
e sento dentro solo sfiducia.
Basse le nubi che opprimono;
fredda, aliena e bieca la città;
pensieri e gorghi bui mi assediano
con la loro azione sudicia.
Domani tutto si risanerà.
la vita tornerà gradevole.
Ma ora, in fondo alla voragine,
è dura... dura come non è stata mai.
L'inizio è stato pura paura
per la mia incolumità:
gli ho dato il nome della sventura
e l'ho tradotta in solitudine.
"Siam tutti soli?" mi son chiesto poi
sentendo il peso della sconfitta,
e una spirale malinconica
mi ha dato in pasto all'inquietudine.
Domani tutto si risanerà
e il mondo tornerà piacevole,
ma ora, in fondo alla voragine,
è dura... dura come non è stata mai.
Come non lo è stata mai...
E tu, mondo, come stai?
E in che direzione andrai?
E anche tu, uomo, come stai,
ingordo, coi tuoi guai?
Ma che domande stupide...
beh, domani passerà.
Prendo mio figlio a scuola,
noi camminiamo piano,
il suo ventre un po' gli duole,
tengo stretta la sua mano.
Poi gli sfioro il capo
e penso proprio che è vero:
"la gente non è buona"
come canta il re corvo nero.
Domani tutto si
rasserenerà
e anch'io tornerò socievole,
ma ora, in fondo alla voragine,
è dura... dura, come non lo è stata mai.
Come non lo è stata mai...
E tu, mondo, come stai?
E in che direzione andrai?
E anche tu, uomo, dove vai,
ingordo, coi tuoi guai?
Ma che domande stupide...
beh, domani passerà.
ma ora, in fondo alla voragine,
è dura... dura, come non lo è stata mai.
Come non lo è stata mai...
E tu, mondo, come stai?
E in che direzione andrai?
E anche tu, uomo, dove vai,
ingordo, coi tuoi guai?
Ma che domande stupide...
beh, domani passerà.
Gruppo musicale: Marlene Kuntz
(Dalla rubrica: citarsi è un po' deprimersi)
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