venerdì 28 ottobre 2016

SOPRA UN ANGOLO BUIO (rubrica)

I Corvi

Sopra un angolo buio a precipizio stanno
con aspro grido i corvi a mezzogiorno.
La loro ombra sulla cerva incombe
e talvolta li vedi in cupa sosta.

Come disturbano la bruna quiete
in cui il campo da estasi è rapito,
quasi donna che grave affanno prende.
Puoi sentirli talvolta schiamazzare

per la carogna fiutata in qualche luogo.
D'improvviso volgono verso Nord il volo
e poi dileguano, funebre corteo,
nell'aria tremante di piacere.

* * *



Canto Notturno

Respiro dell'immoto. Sembianze d'animale
che nel sacrale azzurro irrigidisce.
Maestoso silenzio è nella pietra;

la maschera d'un uccello notturno. Suono a tre
dolce si perde in uno. Il tuo volto, ahimè,
su azzurrine acque si piega ammutolito.

Oh, quieti specchi del vero.
Sulla tempia d'avorio al solitario
appare il riflesso di angeli caduti.


tratto da: Canto del dipartito e altre poesie (di Georg Trakl)


(dalla rubrica: Il giusto degli altri)

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