E si diceva: "Quanto fa male vedere il mito cadere".
Il tuo
mito.
Fa splash. Fa boato. Fa eco.
Mi raccontavi di quando ti sei sentita delusa, quando l'hai
visto inciampare.
Ha fatto un botto. Ha detto “Ahia”.
Rotolava.
Rotolava.
Non dovrebbe mai
accadere, nessuno dovrebbe mai vedere il proprio punto di riferimento
rotolare per terra, mischiato insieme agli altri; agli altri così banali,
vulnerabili e indifesi.
Non pensavi potesse contenere un po’ di debolezza, certo, lo
avevi collocato dentro a un bel castello, con mura alte e spesse.
E adesso?
E adesso?
Ora stai lì seduta a gambe incrociate, a chiederti “Che ne
sarà?” fumando via l’amarezza.
È un brutto colpo. Non sono accadimenti che si superano in
una manciata di giorni.
Eppure accade. Come quella volta che hai visto quel film e ti
eri messa a contare le rane che cascavano dal cielo.
Eppure è successo.
Eppure è accaduto.
Ecco, è capitato anche a te. E a lui ovviamente.
E si diceva che tu non puoi permetterti di cadere, perché per qualcuno sarebbe come vedere le rane cadere dal cielo. E così via…
Teniamoci per mano. Stringi forte.
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