Pelle, è la tua proprio quella che mi manca
in certi momenti e in questo momento
è la tua pelle ciò che sento nuotando nell'aria.
Odori dell'amore nella mente dolente, tremante, ardente,
il cuore domanda: cos'è che manca?
Perché si sente male, molto male, amando, amando, amandoti ancora.
Nel letto aspetto, ogni giorno un pezzo di te,
un grammo di gioia del tuo sorriso, e non mi basta
nuotare nell'aria per immaginarti, se tu sapessi che pena.
Intanto l'aria intorno è più nebbia che altro,
l'aria è più nebbia che altro.
È certo un brivido averti qui con me,
in volo libero sugli anni andati ormai
e non è facile, dovresti credermi
sentirti qui con me perché tu non ci sei.
Mi piacerebbe sai, sentirti piangere
anche una lacrima, per pochi attimi.
Mi piacerebbe sai...
(gruppo musicale: Marlene Kuntz)
(dalla rubrica: Citarsi è un po' deprimersi)
Nessun commento:
Posta un commento