La sincerità non si cerca in finzioni astratte,
spazzando via lo sporco trovo pezzi di una candela spenta,
spazzando ritrovo il passato,
si spezza in contraddizioni
inferiori alla vergogna.
Viaggiano con una piuma gli aiuti,
marciscono gli occhi se vedono solo distruzione;
maschere di tabacco in fumo,
le promesse sono bugie nascoste alla convenienza.
L’urlo è un corpo che si agita,
i sogni sono gemiti della notte,
donano speranze o generano
incubi.
(Dalla rubrica: poesia portami via).
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