Cinquantamila visite raggiunte.
Molte grazie per questo traguardo.
Un abbraccio di quelli grandi grandi.
Vi saluto con uno dei post più letti.
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LA FACCIO SEMPLICE
La faccio semplice perché è così che ti piace.
Gioia, gaudio e tripudio.
La faccio semplice perché è così che vuoi.
Ora che siamo precisi, ecco, ora sì che le giornate traboccano di emozioni sfavillanti.
Che meraviglia tutta questa concretezza.
Alla fin fine, ho sempre sognato questo momento: scrivere di quanto è bello fare discorsi.
Ma che bellezza stare immobili e intraprendere discorsi su discorsi, parole e parole che poi portano ad altri discorsi, fatti di altre parole.
Scusa ma solo a scriverlo, mi emoziono.
D'altro canto cercavo proprio questo: un lavoro, una casetta e passare le giornate a esprimere il giusto concetto. Se poi il concetto è pure indiscutibile, che delizia!
Oh sì, che belli i discorsi, non credo esista niente di meglio.
Se poi sono anche logici e senza sfumature né sbavature, be', lì si raggiunge l'incantesimo.
La faccio semplice perché è così che ti piace: mi manca tutto quello che eri.
E non penso ad altro.
Mi spiace, avevo promesso che avrei ridotto le mie battutine, perché ultimamente la battuta di troppo mi ha più e più volte cacciato in involontari casini. Mi sono perfino trovato incastrato in una fitta ragnatela di bronci, fastidi e seccature dettate da alcune mie battute che, a dirla tutta, potevo evitare di esprimere. Ma erano battute e, qualcuno giustamente ha pensato fossero miei pensieri.
Cavoli. Uffa. Scusate mondo.
Per cui, tornando a noi, facciamo così...
la concludo senza troppi giri di parole: voglio tutto quello che sei.
E non penso ad altro, né ad altre.
L. Lama