venerdì 2 ottobre 2015

IL VECCHIO RACCONTÒ... (rubrica)

Il vecchio raccontò come, una settimana prima, fosse stato costretto ad apparire a un cercatore di pietre preziose sotto forma di un sasso. L'uomo aveva abbandonato tutto per andare in cerca di uno smeraldo. 
Per cinque anni aveva lavorato in un fiume e spaccato 999.999 sassi alla ricerca di uno smeraldo. A qual punto aveva pensato di desistere, quando gli mancava un solo sasso - solo uno - per trovare lo smeraldo. 
Ma era un uomo che aveva scommesso sulla propria Leggenda Personale e quindi il vecchio aveva deciso di intervenire. 
Si era trasformato in un sasso che era rotolato sul piede di quell'uomo il quale, con la rabbia e la frustrazione dei cinque anni perduti, con un calcio lo aveva scagliato lontano. 
Ma lo aveva lanciato con tanta forza che il sasso, sbattendo contro un'altra pietra, si era spaccato, mettendo in mostra lo smeraldo più bello del mondo.

"Gli uomini scoprono ben presto la propria ragione di esistere", disse il vecchio con una certa amarezza nello sguardo. "Forse è questo il motivo per cui desistono altrettanto presto. Ma il mondo è così".
A quel punto il ragazzo si rammentò che avevano cominciato parlando del tesoro nascosto.
"I tesori emergono dalla terra grazie ai corsi d'acqua, e da questi stessi flussi sono seppelliti", disse il vecchio. ""Se vuoi sapere qualcosa del tuo tesoro, dovrai cedermi un decimo delle tue pecore".
"E non va bene un decimo del tesoro?"
Il vecchio sembrò deluso.
"Se cominci a promettere quanto ancora non possiedi, finirai per perdere la voglia di ottenerlo".





tratto da: L'Alchimista (Paulo Coelho)

(dalla rubrica: Il giusto degli altri)

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