martedì 26 marzo 2019

QUI È MARZO

Qui è marzo.



Sono felice solo con te.
Certo, 

rido 
scherzo
lavoro
gioco
faccio battute
brindo
salto di gioia
mi annoio
sorrido
esco e mi diverto.
Però, però sono felice solo con te.

E questo è un po’ il sottofondo di quando vado in giro, di quando incontro gli amici. 
È quel sapore agrodolce che quotidianamente salta fuori; già, quotidianamente.

Sai che c’è? 
Che sto bene solo con te.
E giuro che passo giornate bellissime.
Però però, sto bene solo quando sto con te.

Che gioia.


Luca L.

martedì 19 marzo 2019

CITAZIONE 108 (rubrica)



Trascorro la notte,
cercando come sono dentro, in una stanza da albergo, aspettando te,
lo faremo stasera.
Qualcosa nell'aria dice che è il momento giusto,
allora è meglio se andiamo avanti
DJ, suona una canzone per gli innamorati, stasera,
per favore, suona una canzone per gli innamorati, stasera.

Non voglio aspettare, Signore, è tutta la vita che sto aspettando
ma sono di nuovo in ritardo, lo so ma avevo paura,
non vedi,
sto andando come un treno in una terra straniera,
non ho un biglietto per questa corsa ma lo avrò.
Ad una canzone per la mia innamorata stasera,
DJ, suona una canzone per la mia innamorata stasera,
DJ, suona una canzone per la mia innamorata stasera,
per favore, suona una canzone per gli innamorati, stasera.

Non riesco a smettere dal guardarmi indietro,
(DJ, suona una canzone per la mia innamorata stasera)
una in più per gli innamorati,
(per favore, suona una canzone per i miei innamorati stasera)
una in più per gli innamorati,
non riesco a smettere dal guardarmi indietro.

Fratello, non mi darai una mano,
sono solo in una stanza e aspetto l'amore,
non so quando questo sogno si fermerà
ma, amico, ti dirò, che non voglio svegliarmi.
Fratello, non mi darai una mano,
sono solo in una stanza e aspetto l'amore,
non so quando questo sogno si fermerà
ma, amico, ti dirò, che non voglio svegliarmi.

Ho bisogno di te qui, ho bisogno di te qui,
(a mezzanotte)
(a mezzanotte),
prendimi, prendimi.


cantante: Richard Ashcroft

(dalla rubrica: Citarsi è un po' deprimersi)

mercoledì 13 marzo 2019

E VOGLIO GIOCARE A NASCONDINO (rubrica)

E voglio giocare a nascondino
e darti i miei vestiti e dirti che mi piacciono le tue scarpe
e sedermi sugli scalini mentre fai il bagno
e massaggiarti il collo e baciarti i piedi
e tenerti la mano
e andare a cena fuori e non farci caso se mangi dal mio piatto e incontrarti da Rudy
e parlare della giornata
e battere a macchina le tue lettere
e portare le tue scatole
e ridere della tua paranoia
e darti nastri che non ascolti
e guardare film bellissimi e guardare film orribili
e lamentarmi della radio
e fotografarti mentre dormi
e svegliarmi per portarti caffè e brioches e ciambella
e andare da Florent e bere caffè a mezzanotte
e farmi rubare tutte le sigarette e non trovar mai un fiammifero
e dirti quali programmi ho visto in tv la notte prima
e portarti a far vedere l'occhio e non ridere delle tue barzellette
e desiderarti di mattina ma lasciarti dormire ancora un po'
e baciarti la schiena
e carezzarti la pelle
e dirti quanto amo
i tuoi capelli i tuoi occhi le tue labbra il tuo collo i tuoi seni il tuo culo il tuo




tratto da: Tutto il teatro - Febbre (di Sarah Kane)

(dalla rubrica: Il giusto degli altri)

martedì 5 marzo 2019

QUESTA COSA DI OGGI (2 di 3)

Questa cosa di oggi, l'ho scritta anche ieri, e l'altro ieri e.




A volte mi domando se tutta quella banalità è evidente anche a te, se l'hai mai notata. 
E come ti rapporti con questa novità? 
Io?

Me ne sto qui a nutrire i pensieri di sempre e, sai che ti dico, che ci sto quasi prendendo gusto. Azzarderei quasi che è cambiata la prospettiva ed è una bella prospettiva; così pare per il momento.
Ma dimmi un po', cos'è tutto questo tempo trascorso senza peso, senza la forza delle parole, di tutto quello che è interessante e profondo e delicato e magico. 
Lo comprendo solo per le valigie di prima. 
E allora largo al poco di adesso.
Dunque, pare prezioso tutto questo nulla, perché ciò che non brucia sembra oro colato, sembra vita leggera e mostra prospettive. Non brucia e non scalda. Non è quello che si cercava? 

Dico solo che c'erano aspettative diverse, altissime. Ma hai sempre tirato lo sciacquone a un passo dal momento perfetto. Ed eccoti qui, ora. 

A prendere un caffè, a sbirciare il giornale e a mettere le cose a posto; che l'ordine è sacro.
E di fianco non c'è nessuna persona in gamba; anzi. Così stai lì, a dire questo e quello, al chiuso, "che fuori è un brutto mondo", che nulla è fuori dallo schema.


Luca L.