domenica 4 giugno 2017

CITAZIONE 075 (rubrica)



Ti hanno visto bere a una fontana
che non ero io,
ti hanno visto spogliata la mattina
birichina biricò,
mentre con me non ti spogliavi neanche la notte
ed eran botte, Dio che botte,
ti hanno visto alzare la sottana,
la sottana fino al pelo: che nero!
Poi mi hai detto poveretto
il tuo sesso dallo al gabinetto,
te ne sei andata via con la tua amica
quella alta, grande, fica,
tutte due a far qualcosa di importante
di unico e di grande.
Io sto sempre in casa, esco poco
penso solo, sto in mutande.
Penso a delusioni, a grandi imprese,
a una tailandese,
ma l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale,
quindi normalmente sono uscito
dopo una settimana,
non era tanto freddo e normalmente
ho incontrato una puttana,
a parte i capelli, il vestito,
la pelliccia e lo stivale
aveva dei problemi anche seri
e non ragionava male,
non so se hai presente una puttana
ottimista e di sinistra,
non abbiamo fatto niente ma sono rimasto solo,
solo come un deficiente.
Girando ancora un poco ho incontrato uno che si era perduto,
gli ho detto che nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino,
mi guarda con la faccia un po' stravolta e mi dice: "Sono di Berlino",
Berlino ci son stato con Bonetti,
era un po' triste, molto grande,
però mi sono rotto, torno a casa
e mi rimetterò in mutande.
Prima di salir le scale mi son fermato
a guardare una stella,
sono molto preoccupato,
il silenzio m'ingrossava la cappella.
Ho fatto le mie scale tre alla volta
mi son steso sul divano
ho chiuso un poco gli occhi e con dolcezza
è partita la mia mano.


cantante: Lucio Dalla


(dalla rubrica: Citarsi è un po' deprimersi)

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