venerdì 9 giugno 2017

BALDABIOU CONOSCEVA TUTTE QUESTE STORIE (rubrica)

Baldabiou conosceva tutte queste storie. 
Soprattutto conosceva una leggenda che ripetutamente tornava nei racconti di chi, laggiù, era stato. Diceva che in quell'isola producevano la più bella seta del mondo. 
Lo facevano da più di mille anni, secondo riti e segreti che avevano raggiunto una mistica esattezza. Quel che Baldabiou pensava era che non si trattasse di una leggenda, ma della pura e semplice verità. Una volta aveva tenuto tra le dita un velo tessuto con filo di seta giapponese. 
Era come tenere tra le dita il nulla. 
Così, quando tutto sembrò andare al diavolo per quella storia della pebrina e delle uova malate, quel che pensò fu:
- Quell'isola è piena di bachi. E un'isola in cui per duecento anni non è riuscito ad arrivare un mercante cinese o un assicuratore inglese è un'isola in cui nessuna malattia arriverà mai.




Non si limitò a pensarlo: lo disse a tutti i produttori di seta di Lavilledieu, dopo averli convocati al caffè di Verdun. Nessuno di loro aveva mai sentito parlare del Giappone.


Tratto da: Seta (di Alessandro Baricco)

(dalla rubrica: Il giusto degli altri)

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