venerdì 18 settembre 2015

"FANNO SEMPRE COSÌ?" (rubrica)




"Fanno sempre così?", chiede, quando loro due sono lontani.
"Così come?"
"Tutti quei sorrisi e quei baci".
"Prima no", dice Sofia. "Prima litigavano sempre. È una promessa che si sono fatti, di provare a volersi di nuovo bene".
"Che pacco", dice Oscar, sfregandosi la fronte.
Occupano due lettini nuovi, in una cameretta ordinata da un catalogo solo qualche settimana fa. Dovendola pagare per i prossimi tre anni, Rossana e Roberto hanno pensato al futuro e l'hanno scelta doppia. Da un po' di tempo parlano di fare un altro figlio.
"E quelle cos'erano?", chiede Oscar.
"Quelle cosa?"
"Quelle poesie che dicevate".
"Intendi le preghiere?"
"Sì. Le preghiere".
Sofia si volta e osserva il suo profilo nel buio.
Non ha mai conosciuto nessuno che non sapesse cosa sono le preghiere.
Dalla finestra socchiusa arriva la voce di Roberto: dev'essere uscito per innaffiare il prato e ha incontrato un vicino.
"Servono a parlare con Dio", risponde, dopo aver scelto con cura le parole.
"E cosa gli dite a Dio?"
"Prima di tutto grazie. Lo ringraziamo per quello che ci dà e gli chiediamo scusa se abbiamo fatto qualcosa di male. E poi, se abbiamo un desiderio speciale, gli chiediamo per favore di realizzarlo".
"E lui lo fa?"
"Certo", dice Sofia, e subito sa di aver dato una risposta affrettata. C'è la questione della volontà di Dio. È più complicato di così, però non ha il coraggio di ritrattare. Sente suo padre salutare il vicino e aprire il rubinetto dell'acqua.
"Figo", dice Oscar, mentre un buon odore di terra umida sale fino a loro dal giardino.


tratto da: Sofia si veste sempre di nero (P. Cognetti)

(dalla rubrica: Il giusto degli altri)

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