Quel momento lo chiamerò:
felicità.
Quel momento è un momento dell'estate appena trascorsa.
C'era un punto esatto dove, con la bicicletta
potevo smettere di pedalare
e scendere,
scendere e
giungere perfettamente a casa,
con la giusta rapidità,
l'esatta lentezza.
Dritto fino al portone di casa.
Ecco, in quel momento
proprio non potevo evitare di sorridere.
Sulla bici, con l'aria tra i capelli e
una discesa con la giusta pendenza.
Uao.
Era un bel ritorno a casa e,
a dirla tutta,
solitamente,
quando parto
poi
non vedo l'ora di tornare.
Luca L.
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