martedì 5 febbraio 2019

CITAZIONE 106 (rubrica)



Ho visto la tua mano strapparmi il cuore
mi sono accorto che era marrone
e non quel rosso come lo disegnavi tu,
forse era meglio quando con le tue mani
come se fosse un gatto
allisciavi lo schermo del tuo telefono.

Non ho più visto il meteo ieri,
non voglio uscire ho dei pensieri
da sopportare,
forse sono cambiato,
non ti porto più le rose,
l'otto marzo le mimose
e un cinese mi ha detto che sono un glande,
io mi sento più un coglione onestamente
dell'altra sera poi non mi ricordo proprio niente,
sei tornata con me un'altra volta, una rivincita
ma poi è tornato tutto come prima.

Il cane abbaia, l'asino raglia
e diventa un posto brutto anche le Hawaii senza di noi.

Ho visto la tua mano strapparmi il cuore
mi sono accorto che era marrone,
cacao del Cucciolone o forse ancor di più,
mi sento meglio,
ora per rimpiazzarti mi chiudo dentro al bagno
scegliendo un video adatto sul mio telefono.

Anche se piove volentieri
io voglio uscire, ho dei pensieri
da sotterrare,
forse non è sbagliato,
ti sparavi solo pose,
le domande sospettose
e un cinese mi ha detto che sei una stronza
e non ha sbagliato neanche la pronuncia,
dell'altra sera poi ho ancora a casa una cannuccia,
sei tornata con me perché avevi il ciclo,
ti sentivi romantica
intanto niente adesso è uguale a prima.

Un cane raglia, un asino abbaia
e diventa un posto bello anche la Snai senza di noi.

Ho visto la tua mano strapparmi il cuore
mi sono accorto che era marrone
e non quel rosso come lo disegnavi tu.


cantante: Clavdio
(dalla rubrica: Citarsi è un po' deprimersi)

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