venerdì 15 maggio 2015

CITAZIONE 042 (rubrica)




Sì, questa è per tutte le mamme delle ragazze,
mamme, mamme, mamme, mamme delle ragazze, mamme.
Sì, fa così.
Mi spiace signora Jackson, sul serio, non avevo intenzione di far piangere tua figlia
chiedo scusa un trilione di volte.
La drammatica mamma di una ragazza,
io non le piaccio, fa cose come se volesse che i suoi ragazzi venissero dal suo quartiere
fino allo studio per cercare di picchiarmi,
ha bisogno di prendere un pezzo di torta americana e morderla,
questa è la mia casa, stacco il cavo e spengo le luci
e le faccio sapere che suo nipote è un bambino, e non un assegno.
Scuole private, cure quotidiane, cazzo, i conti del medico, li pagherò.
Io voglio bene a tua mamma e vedi, io non sono quello che si tira indietro,
lei vuole strapparti, iniziare una guerra per la custodia, il mio avvocato sta calmo.
Lei non ha mai avuto la possibilità di sentire la mia versione della storia,
eravamo divisi; ha fatto pesce, patatine e barbecue
al compleanno del bambino e non mi ha invitato,
nonostante quello, le mostro il massimo rispetto quando mi ci imbatto,
tutto quello che tu fai è difendere quella signora quando ti chiamo, sì.

Io e tua figlia abbiamo un rapporto speciale,
tu dici che è amore giovanile, noi diciamo che è completamente maturo,
speriamo di pensarla in questo modo per sempre,
puoi preparare un bel picnic ma non puoi predire il tempo signora Jackson.
Dieci volte su nove,
adesso sto bene, la più rapida museruola mettimela sulla bocca e io la rifiuterò,
il re incontra la regina, poi la cosa dell'amore giovanile, un sogno insieme
su quella capanna con la ruota Goodyear a mo' di altalena,
sulla quercia, spero che la penseremo così per sempre
per sempre, per sempre, sempre, per sempre, sempre?
Il per sempre non sembra mai così lungo finché non sei adulto
e noti che giorno dopo giorno le regole non possono durare troppo a lungo.

Signora Jackson, le mie intenzioni erano buone,
mi piacerebbe poter diventare un mago e abracadabra
uscire dai più tristi pensieri di me, dei pensieri di lei, dei pensieri di lui,
chiedendo cosa è successo a quel sentimento che lei e io avevamo,
prego tanto per quello, ho bisogno di cuscinetti per le ginocchia,
è accaduto per una ragione, uno non può essere pazzo,
quindi sappi che è tutto a posto e, sì, sarò presente il primo giorno di scuola, e alla laurea.

"Guarda come lui mi tratta" cazzo, quarda come tu mi tratti,
vedi, le tue piccole amiche ficcanaso sono in un torrente ragazza,
senza una pagaia, hai lasciato la sella e cavallo
e la ragazza dell'unione non parla più perché il mio uccello è tutto nella sua bocca,
sai di cosa sto parlando, gelosia, e fedeltà, invidia.
Tradire e picchiare, invidia e soldi, sono la stessa cosa,
quindi a chi dai la colpa? Continui a cantare la stessa canzone,
lascia che il passato sia passato, puoi andare avanti e tirar su un inferno,
tu e tua mamma.


Gruppo musicale: Outkast

(dalla rubrica: citarsi è un po' deprimersi)

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