mercoledì 12 marzo 2014

SAI CHE C'È?

Sai che c’è? 
Che non so perché cazzo sto qui a scrivere di te, che deludi appena apri bocca.
Sai che c’è bello? 
Che dovrei essere fuori con la mia migliore amica, come se nulla fosse, e tornare un po’ brilla; che una sbronza proprio non te la meriti.

Sbronzo e stronzo.
Sai che c’è mio caro? 
Che questo fottuto post ti riguarda così tanto direttamente che passerò la prossima mezzora a odiarti, a scrivere e cancellare una decina di volte il messaggio che non ti sto inviando.
Sbronzo a zonzo.
Sai che c’è in questo momento? 
Che non mi piace scrivere parolacce, è come trovare una scorciatoia, è come non conoscere i sinonimi.
Merda.

Scusa scusa scusa.
Non mi piace essere così vulnerabile e mediocre e banale.
Solo che se avessi una pistola, ti colpirei, già, per davvero; come quella canzone di Nancy Sinatra - "Bang Bang".
Sai che c'è adesso? 
Che non mi scollo più l'immagine che ho di te, quella che ti ho disegnato e rifinito e colorato e truccato.
Sai che c'è oggi? 
Che non mi è ancora passata, e sembra non passare. Ma so che passerà. 
E quando passerà sarà come accendere la luce, e lasciarti nel buio, come i peggiori incubi che da bambina mi spaventavano.
Ti chiamerò Nightmare, che pure gli assomigli.


L. L.







p.s. Anticipo il tuo inevitabile sarcasmo: la fotografia di Edward mani di forbice (al posto di quella di Freddy Krueger) è voluta.

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