martedì 7 gennaio 2014

ABBIAMO FATTO TRENTA





ABBIAMO FATTO TRENTA.
Questo è il mio nuovo libro. 
È un libro di poesie. 
Trenta poesie per l'esattezza.
Mi rivedo molto nel famoso modo di dire: "Abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno".
Questa frase la pronunciò  (così pare da una mia sbrigativa ricerca) Papa Leone X. 
Il 1° Luglio 1517, nominò in un solo colpo trenta nuovi cardinali, anzi trentuno. Infatti, dopo aver già annunciato le nomine dei trenta, si rese conto di aver escluso un religioso del quale aveva la massima stima. Decise quindi di aggiungerlo alla lista e a coloro che si meravigliarono della modifica in corso d'opera, rispose proprio "Chi ha fatto trenta può fare trentuno".

È dedicato soprattutto alle persone incapaci di fare trentuno, che sono sempre a un passo da.  

Ci ho messo circa un'ora a scrivere queste righe che state leggendo.
Sapete, fino a qualche minuto fa questo era un post lunghissimo: raccontavo un paio di poesie, quanto ci ho messo per selezionarne trenta, quali ho lasciato fuori e perché, come mai la poesia, cosa rappresenta per me, cosa voglio comunicare con questo libro, come mai questo titolo, a quali poeti sono legato, la prima quando è stata scritta, cosa significa essere poeti nel 2014 eccetera eccetera.
E poi puf, ho selezionato tutto quello che ho scritto e l'ho cancellato, pure con una certa soddisfazione. 
Il fatto è che non c'è un vero e proprio motivo specifico del perché un tizio si mette in un angolo e inizia a scegliere parole; è così e basta, per un certo verso. 

Forse - per me - la poesia non è altro che una frase sopravvissuta a tutto quello che precedentemente ho scritto e poi cancellato. 

Detto ciò, concludo con una delle trenta poesie raccolte nel libro.


STELI SOPITI

Chiusi nel rifugio ad assaporare favole
con timide sbirciate al futuro.
Si posa sulle guance la fine del giorno, ma ancora uno,
in un sussulto più di mille parole.
I movimenti danzano nell'aria,
la nostra aria.
Noi, seduti nella tana, vestiti a festa
con abiti di seta lunghi come scie di profumo,
quello della nostra pelle.

Si sente tra le dita quello che manca.




P.S.
Poesia, dal greco: poiesis. 
Significato: creazione.

CASA EDITRICE: EDIZIONI DEL GATTACCIO
http://www.edizionidelgattaccio.it/index.html

FOTO DI COPERTINA:
MARCO SCOTUZZI

DOVE COMPRARE IL LIBRO:
http://www.edizionidelgattaccio.it/eg-abbiamofattotrenta-hp.html



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