martedì 5 novembre 2013

SIETE PERSONE SVEGLIE, CHE FANNO ADDORMENTARE

Siete persone sveglie, che fanno addormentare.
Sai che c’è, che c'è un mondo intero che non gliene frega niente di essere sulla lista, di partecipare a un vernissage, del gruppo underground ancora per poco.
Probabilmente per te è sconcertante pensare o anche solo immaginare di non essere il centro del cerchio, eppure può capitare. Capita a tutti.

E poi c'è una città intera che non gliene importa nulla di essere invitata, di assistere allo spettacolo teatrale del momento, di incontrare l’autore quasi famoso.
Presumibilmente per voi è pazzesco il solo pensiero, l’idea che qualcuno non desideri essere tra voi. Ebbene, è così.

E badate bene, non perché l’invidia mi sta logorando, nemmeno perché il lavoro mi blocca e finirò tardi, neppure perché sono uno di quelli che ascolta pop commerciale e non si perde una partita di calcio in tv. Proprio no.
E’ che siete noiosi, spocchiosi, soporiferi. Gente da sbadiglio.
Il fatto è questo: la sedia di casa mia e una fetta di bresaola generano più emozioni del vostro punto di vista, della vostra irrinunciabile - per voi - opinione.
Uhm, la bresaola col limone; che goduria. Che poesia.
Ah sì, lo schienale della sedia; che meraviglia. Che trionfo di comodità.

Il punto è che quel vostro mondo lì, chiuso da pose e da qualche aforisma di Schopenhauer, è come un buon materasso; da sbadiglio.



Luca Lama

p.s. Povero Arthur.










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