Siete persone sveglie, che fanno addormentare.
Sai che c’è, che c'è un mondo intero che non gliene frega
niente di essere sulla lista, di partecipare a un vernissage, del
gruppo underground ancora per poco.
Probabilmente per te è sconcertante pensare o anche solo
immaginare di non essere il centro del cerchio, eppure può capitare. Capita a
tutti.
E poi c'è una città intera che non gliene importa nulla di
essere invitata, di assistere allo spettacolo teatrale del momento, di
incontrare l’autore quasi famoso.
Presumibilmente per voi è pazzesco il solo pensiero, l’idea
che qualcuno non desideri essere tra voi. Ebbene, è così.
E badate bene, non perché l’invidia mi sta logorando,
nemmeno perché il lavoro mi blocca e finirò tardi, neppure perché sono uno di
quelli che ascolta pop commerciale e non si perde una partita di calcio in tv.
Proprio no.
E’ che siete noiosi, spocchiosi, soporiferi. Gente da
sbadiglio.
Il fatto è questo: la sedia di casa mia e una fetta di bresaola generano più emozioni del vostro punto di vista, della vostra irrinunciabile - per voi - opinione.
Uhm, la bresaola col limone; che goduria. Che poesia.
Ah sì, lo schienale della sedia; che meraviglia. Che trionfo
di comodità.
Il punto è che quel vostro mondo lì, chiuso da pose e da
qualche aforisma di Schopenhauer, è come un buon materasso; da sbadiglio.
Luca Lama
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