mercoledì 13 novembre 2013

CITAZIONE 016 (rubrica)





Sono soltanto parole per me, che la distanza ora complica,
io vorrei tanto capirne di più, vorrei che non pensassi al male
che perso nel sonno più chiuso che c'è, lascia soltanto una impronta nell'aria;
oltre a un respiro d'amaro per noi, 
ci resta solo il disegno del tempo.

So che avremmo ancora bisogno di crederci
e anche se a volte parlarne fa male,
so che resta un livido amniotico gelido,
sto percorrendo a ritroso la strada per noi, 
ma qui, tu scivoli a fondo e non hai rifugio per sciogliere il peso che c'è in me, 
è tardi in me.

Sono soltanto parole per me, che la distanza ora complica,
io vorrei tanto capirne di più, vorrei che non pensassi al male
che perso nel sonno più chiuso che c'è, lascia soltanto una impronta nell'aria;
oltre a un respiro d'amaro per noi, 
ci resta solo il disegno del tempo.

Se non posso nemmeno provare più a reggerti,
nel vuoto che raschia il tuo sguardo specchiandomi,
lasciare che il tempo ora passi sopra di noi,
rendermi immobile al flusso dei giorni tra noi, 
ma qui, tu scivoli a fondo e non hai rifugio per sciogliere il peso che c'è in me, 
è tardi in me.

Sono soltanto parole per me, che la distanza ora complica,
io vorrei tanto capirne di più, vorrei che non pensassi al male
che perso nel sonno più chiuso che c'è, lascia soltanto una impronta nell'aria;
oltre a un respiro d'amaro per noi, 
ci resta solo il disegno del tempo.

Sei per me livido amniotico.
Sei per me livido amniotico.
Sei per me livido amniotico.
Sei per me livido amniotico.

Sono soltanto parole per me, che la distanza ora complica,
io vorrei tanto capirne di più, vorrei che non pensassi al male
che perso nel sonno più chiuso che c'è, lascia soltanto una impronta nell'aria;
oltre a un respiro d'amaro per noi, 
ci resta solo il disegno del tempo.



gruppo musicale: Subsonica feat. Veronika


(dalla rubrica: citarsi è un po' deprimersi) 

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