mercoledì 28 novembre 2018

POI UNA MATTINA SCOCCA LA PRIMAVERA (rubrica)

Poi una mattina scocca la primavera. 



Succede durante una colazione tardiva, mentre Irene assaggia uno yogurt scaduto da due giorni e Sofia spreme un’arancia che richiede tutte le sue forze: all'improvviso il sole si alza sul palazzo di fronte e una lama di luce taglia in due la cucina. 
Caterina ha l’istinto di andare a chiudere le tende, come nelle stanze dei malati, Sofia invece corre ad aprirle. 
Spalanca anche la finestra, e in questa casa satura di odori invernali torna a soffiare il profumo dei pini marittimi, degli scarichi dei motorini, della frutta dei mercati di quartiere, delle strade lavate durante la notte che si asciugano al sole.
Sofia ne è come risvegliata. 
Il lunedì si mette in cerca di una compagnia teatrale. 
Sente il bisogno del palcoscenico, dopo tutto quell'agitarsi nelle aule scolastiche. 
Fa il giro dei piccoli teatri di Roma, appende al frigorifero i volantini delle rassegne. 
Insieme alla voglia di recitare recupera lo spirito combattivo.


tratto da: Sofia si veste sempre di nero (di Paolo Cognetti)

(dalla rubrica: Il giusto degli altri)

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