mercoledì 5 febbraio 2014

SI PRESENTA DA SOLO (pubblicità)


22 settembre. La stagione delle mani in tasca.
Biologicamente fiorisco, in esatto contrasto con i piani di Madre Natura e con l’egocentrica primavera. Probabilmente in un'altra vita ero una pianta Colchicum autumnale, che ha come peculiarità di germogliare in autunno, questo sì che è andare controcorrente! 
La stagione autunnale per me è una poesia lunga tre mesi, e per apprezzarla occorre essere un po' malinconici e introversi. Non vorrei peccare di troppa sensibilità ma ci sono giorni, in orario serale, che mi emoziono a passeggiare in un viale alberato. Udirne il fruscio rasserenante, vedere le foglie secche sommergere le scarpe per poi sparpagliarsi come piccole onde dalle tonalità gialle e marroncine. Tutto questo dà i brividi! E poi dovreste vedere l'andatura da divo hollywoodiano che sfoggio con le mani in tasca; potrei far innamorare ogni donna che mi vedesse camminare in qualsiasi giorno d'ottobre. È chiaro che se vi piacciono le tavole da surf e i tatuaggi da mostrare, non avete certo le facoltà mentali per comprendere.
L'inverno gelido? La primavera allergica? L'estate afosa? Non scherziamo. Ho ancora sei assi nella manica per convincervi a pensarla come me:
1) Il clima è perfetto, non si trema dal freddo e non si suda dal caldo.
2) La collezione autunno-inverno è la migliore.
3) I cinema proiettano bei film.
4) Assapori l'aria di Natale, senza esserne stressato. 
5) Pioggia e sole si compensano.

6) Sono nato a metà novembre. 


Luca Lama




Presentazione del libro: Al punto che disturbi
Casa Editrice: Edizioni del Gattaccio: 
http://www.edizionidelgattaccio.it/eg-alpuntochedisturbi-hp.html

foto scattata al Lucignolo Café (Brugherio).

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