E siamo giunti al centesimo post.
100.
In numero credo faccia più effetto.
Per cui, ho pensato di celebrare questo evento con una parte
del libro.
Quel libro che ha dato il via a questo blog, che ha permesso
di arrivare fin qui.
Poi ci sei tu che leggi, e forse non sai che hai collaborato
a dare continuità a Luca con una cadenza settimanale.
Bene, ora lo sai.
E aggiungo che mi fa molto piacere sapere che ogni tanto
vieni da queste parti, a volte ti soffermi un po’, altre butti soltanto un
occhio in maniera distratta. E’ come se - nonostante tutto - avessimo di nuovo un rapporto, un dialogo;
quasi nascosto, seppur così evidente in questo territorio virtuale.
Be’, ti auguro un buon martedì. So che hai sempre il buon
umore quando Milano è soleggiata.
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Tutto mi sarei aspettato fuori da
questa Esselunga, in particolare i seguenti episodi: attendere invano fino alla
chiusura serale, non riuscire a fumare, saltare pranzo e cena e crollare a
terra esausto. Tutto, tranne che oggi dopo soli cinque minuti d’attesa, ad
offrirmi la sigaretta, fosse proprio la ragazza manga. Ripeto: la ragazza manga
mi ha offerto una sigaretta.
Forse, a questo punto cruciale
della storia, magari voi vorreste pure sapere come le ho chiesto la sigaretta?
Se balbettavo o no? Se ero a mio agio o tremavo? Oppure se intorno a noi sono
scesi dal cielo petali di rose?
Sorvoliamo sui dettagli, tutto
piuttosto banale e freddo:
“Scusa, hai una sigaretta?”
“Sì”.
Punto.
Nessuno sguardo misterioso né possibile frase non detta che sotto sotto
fantasticando possa lasciar intendere che. Mediocrità e consuetudine l’hanno
fatta da padrona. E sapete in tutta sincerità, adoro la piattezza nei momenti topici,
dà un sapore di quotidianità, e quindi realtà. Ne sono certo, da questo primo
approccio ho capito una cosa: noi due non saremo mai una parentesi dove il
nostro amore veleggerà su una nuvola con polveri di stelle a forma di cuoricini
con incisi i nostri nomi. No. Noi saremo una coppia comune con i cazzi di tutte
le altre coppie e litigheremo perché io ho sbagliato a fare la spesa o perché
il mercoledì sera preferisco la Champions League al cinema. È statistico, la
convenzionalità tra fidanzati porta all’eterno, invece gli effetti speciali
hanno già la data di scadenza.
100% Luca Lama.
(fotografia: Presentazione libro - Spazio Mercury)
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